POR Campania FSE 2014-2020: raggiunti gli obiettivi di performance per il 2018

Mercoledì 19 giugno 2019 presso il Grand Hotel Parker’s di Napoli si è svolta la seduta del Comitato di Sorveglianza del POR Campania FSE 2014-2020 sulla valutazione del raggiungimento degli obiettivi del Programma FSE per l’anno 2018.

Tra i partecipanti: i rappresentanti della Commissione Europea – DG Employment, dell’ANPAL, del Ministero dell’Economia – IGRUE e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, l’Assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità, l’Autorità di Gestione del POR Campania FSE, il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici ed i rappresentanti del Partenariato regionale economico, sociale e istituzionale.

Per Chiara Marciani, assessore alla Formazione e Pari Opportunità della Regione Campania: “L’incontro è stato importante perché ci ha permesso di mostrare alla Commissione Europea e ai componenti del Comitato di Sorveglianza le nostre buone prassi. Abbiamo visto persone che grazie al Fondo Sociale Europeo hanno trovato occupazione stabile nella nostra Regione; donne che hanno conciliato meglio la loro vita familiare e lavorativa; e ancora progetti per giovani come le borse di studio ed eccellenze come l’Accademia Apple. Adesso ci sono tanti altri progetti da portare avanti che riguardano imprese, disabili, dispersione scolastica e altri ambiti”.

Il POR Campania FSE 2014-2020, al 31 dicembre 2018, presenta un apprezzabile avanzamento in termini di programmazione ed avvio delle singole procedure. Infatti, a fronte di una dotazione finanziaria pari a 837 Mln di euro, sono state programmate risorse per un importo complessivo per 823,6 Mln di euro, pari al 99% del totale delle risorse disponibili. Delle suddette risorse programmate, sono stati emanati decreti attuativi per un ammontare di 700,30 Mln di euro corrispondenti ad una percentuale di attuazione pari ad oltre l’80%, con una liquidazione pari a 153,8 Mln di euro. La spesa certificata al 31/12/2018 è pari a 149 Mln di euro e ha consentito di conseguire l’indicatore finanziario previsto dal Performance Framework per ciascun Asse.

“Quanto presentato nel Comitato di Sorveglianza, dichiara Maria Somma (Autorità di Gestione del POR Campania FSE) è il frutto di un lavoro attento e capillare che l’Autorità di Gestione, le Direzioni Generali della Regione Campania svolgono dall’avvio della Programma Operativo FSE 2014-2020: il conseguimento delle performance, insieme alla qualità della progettazione avviata in tutti gli Assi di intervento, offrono alla Commissione Europea un quadro positivo e la prospettiva che gli obiettivi strategici fissati nel Programma siano infine conseguiti”.

Complessivamente sono state finanziate oltre 7mila operazioni, rivolte a 128mila cittadini beneficiari, di cui ben 73mila con un’età al di sotto dei 25 anni e con una leggera prevalenza di donne rispetto agli uomini (68mila contro 60mila).

Saverio Romano, dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha invece sottolineato: “Ad oggi l’attuazione del programma FSE è abbastanza buona sotto l’aspetto degli impegni giuridicamente vincolanti. C’è un buon bacino di progetti da finanziare, quello che va accelerato adesso è il processo di certificazione della spesa”.

Per quanto riguarda le politiche per favorire l’occupazione previste dall’Asse 1, sono stati attivati interventi a favore soprattutto di disoccupati di lunga durata e gruppi con difficoltà di inserimento lavorativo. Tra tutti, si segnala l’approvazione del Piano per il lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni che prevede il reclutamento a tempo indeterminato di personale utilizzando la formula del corso–concorso. Relativamente all’Asse 2, si segnalano gli interventi di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale Realizzati attraverso partenariati tra soggetti pubblici e privati. Le misure attuate per il rafforzamento delle competenze, finanziate con l’Asse 3, sono state finalizzate a conseguire la correlazione fra grado di istruzione/qualificazione, opportunità occupazionale e contrasto alla povertà. Le misure dell’Asse 4, per il rafforzamento della capacità amministrativa, hanno coinvolto circa 3mila dipendenti delle amministrazioni pubbliche in percorsi di rafforzamento delle competenze.

Gli interventi dell’Autorità di Gestione e dei responsabili delle Direzioni regionali hanno presentato i risultati conseguiti nel 2108 sia in termini di risorse programmate e investite, sia in termini di qualità delle misure attivate e degli impatti sul territorio e i cittadini campani evidenziando i casi di buone pratiche.

Nel corso della seduta pubblica sono stati presentati alcuni progetti, in forma di video racconto,  rappresentativi delle misure attuate nel corso dell’anno e finanziate con le risorse a valere sui diversi Assi in cui è articolato il POR Campania FSE 2014-2020: ogni video ha presentato obiettivi e risultati conseguiti nonché testimonianze di beneficiari della misura. Tra i progetti rappresentativi segnaliamo: “Java per la Campania” progetto innovativo che coniuga alta formazione specialistica, avviamento dei giovani al lavoro e incentivi alle imprese, i Progetti “IFTS”  di formazione tecnica specialistica, le misure di “Adozione sociale della vittime di racket ed usura” che ha accompagnato ad uscire dalla morsa dell’usura centinaia di cittadini disperati; IDA Ios Developer Academy, l’eccellenza campana in termini recupero edilizio e sviluppo delle tecnologie digitali in partnership con la Federico II e la Apple, Scuola Viva” l’ormai collaudato programma triennale di sostegno ai progetti di interazione sociale tra scuola e  territorio; gli “Accordi Territoriali di Genere” che prevede azioni integrate che favoriscano l’occupabilità femminile.

Adelina Dos Reis, Capo unità Direzione generale Employment della Comunità Europea, ha affermato: “Il programma FSE è moderno e “lavora” bene sul territorio. Siamo a metà del percorso, mi sembra che sono stati raggiunti tutti gli obiettivi fissati per il 2018 e adesso occorre continuare su questa strada che è strategica per l’Italia e la Campania. In futuro sarà importante lavorare in sinergia e ascoltare con un’attenzione e una sensibilità sempre maggiori le richieste del territorio”.

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